eProInn s.r.l. (Energy and Propulsion Innovation) nasce nel 2014 come Spin-Off dell’Università di Salerno, per iniziativa di docenti e ricercatori afferenti ad eProLab (Energy and Propulsion Laboratory) del Dipartimento di Ingegneria Industriale (settore scientifico disciplinare ING-IND/08). La “mission” di eProInn si estende agli aspetti della Green Economy relativi all’energia ed alla propulsione, sia in ambito terrestre che aeronautico. In questi campi, i ricercatori di eProInn e di eProLab hanno sviluppato una lunga esperienza. Questo grazie a numerose collaborazioni e progetti industriali oltre che ad una vasta rete di partenariato in contesti nazionali ed internazionali, all’interno di contratti, progetti di ricerca, progetti europei ed accordi bilaterali. eProInn, dal 2019 una PMI, ha sede nell’ex Monastero “Immacolata Concezione” di Penta, frazione di Fisciano, alla Piazza Vittorio Emanuele III, 10.
Lo scopo per cui è nata la società è quello di favorire lo sviluppo e l’industrializzazione di un kit per convertire un’auto tradizionale in un veicolo ibrido solare (HySolarKit),evitando la rottamazione prematura di veicoli ancora in buone condizioni, con benefici energetici ed ambientali anche in ottica ciclo di vita (LCA). I mezzi di trasporto sono responsabili di larga parte del consumo di petrolio e delle emissioni di CO2, che mettono a rischio la tenuta climatica. Una conversione di massa alle auto elettriche non è realizzabile nel breve termine, perché: richiede una crescita notevolissima della produzione elettrica da fonte rinnovabile; i tempi di ricarica sono ancora molto alti e la diffusione dei punti di ricarica insufficiente; la rete attuale elettrica andrebbe in crisi. Mentre una transizione di massa alle ibride si scontrerebbe con i costi e con la necessità di rottamare buona parte del parco circolante, spesso ancora in buone condizioni. La riconversione ecologica è quindi una valida opzione per accelerare la transizione verso una mobilità più sostenibile. Il lavoro, sviluppato nell'ambito del progetto europeo LIFE-SAVE, è dal 2022 portato avanti dalla startup SunMotive.
Il progetto PRD (Predictive Regeneration in Downhill) prevede lo sviluppo di un dispositivo da integrare nei veicoli ibridi in grado di incrementare in modo significativo il recupero energetico durante le fasi di discesa, riducendo consumi ed emissioni. Il dispositivo è inoltre utilizzabile nei veicoli elettrici per migliorare la stima della percorrenza residua, contribuendo a ridurre l’ansia da ricarica. Nei Veicoli Ibridi Elettrici (HEV), come nei Veicoli Elettrici (BEV), sono presenti uno o più motori elettrici, che durante la frenata e la discesa possono generare energia elettrica da immagazzinare nella batteria. Il recupero energetico è particolarmente rilevante nelle discese, che possono durare diversi minuti, a patto che nella batteria sia disponibile un'adeguata capacità libera. Il problema è di particolare rilevanza per i veicoli ibridi, dove la capacità della batteria è limitata. PRD permette di massimizzare il recupero energetico prevedendo il verificarsi di una prossima discesa, senza l’uso di un navigatore, e consentendo al sistema di controllo del veicolo di attivare le strategie di controllo per il recupero energetico. Una presentazione del progetto è disponibile qui.
I progetti di eProInn
eProInn è parte del DAC Distretto Aerospaziale Campano). Dal 2024 partecipiamo alle attività del gruppo di lavoro “Urban Air Mobility: Sistemi e Operatività” (UAM-SO), il cui obiettivo è definire una “vision” tecnologica finalizzata all’introduzione del trasporto aereo urbano e periurbano di persone e cose, nel contesto della Urban Air Mobility.
Le motivazioni sono:
- Uso delle vie aeree urbane e periurbane per la futura mobilità sostenibile ed intermodale di persone/cose;
- Sviluppo di una piattaforma a basse emissioni e lunga autonomia;
- Strutturazione della gestione dell’Urban Air Mobility (UAM).
eProInn collabora dal 2025 al progetto DIVAX-2, per lo sviluppo di un autoplano ibrido a decollo verticale.
I ricercatori di eProInn hanno portato avanti dal 2004 studi sui sistemi di storage energetico non convenzionali, con particolare riferimento al CAES (Compressed Air Energy Storage). Si prevede che gli investimenti nell'accumulo di energia connesso alla rete cresceranno di un fattore 15 dal 2019 al 2030, in tutte le regioni del mondo, inclusa l'Europa. Compressed Air Energy Storage (CAES) e Pumped Hydro (PSH) sono le soluzioni di accumulo su larga scala più adatte per la gestione dell'energia. Gli impianti CAES presentano un costo di capitale favorevole per unità di potenza ed energia tra le applicazioni su larga scala. Un ampio quadro delle opportunità offerte dall’accumulo pneumatico, con particolare riferimento alla Regione Basilicata, è stato presentato, insieme con la start-up lucana InElectric, all’EXPO di Dubai 2022 (disponibile qui). In particolare, si è proposto anche un impianto UW-CAES, con storage a pressione costante in serbatoi sottomarini, sfruttando il battente idrodinamico per consentire un funzionamento para-isobaro nel compressore e nell’espansore, con benefici in termini di rendimento.
Il software PPVM è finalizzato alla gestione ottimale di un impianto fotovoltaico provvisto di sistema di accumulo e connesso ad un impianto caratterizzato dalla presenza di carichi elettrici fissi e programmabili. Il modello incorpora metodologie e algoritmi frutto delle ricerche svolte presso l’Università di Salerno. Il modello proposto è in grado di fornire previsioni dell’insolazione solare reale e della potenza fotovoltaica prodotta da un impianto in un arco temporale di 48 ore tenendo conto delle previsioni meteo. I risultati dimostrano come sia possibile soddisfare i carichi richiesti con una riduzione significativa (dell’ordine del 20%) dei costi associati al prelievo di energia dalla rete, rispetto ai risultati ottenibili ricorrendo a metodi di gestione convenzionali.
I risultati consentono di pianificare in anticipo la ricarica da rete di un sistema di accumulo e l’utilizzo di carichi programmabili, quali la ricarica di veicoli elettrici e l’utilizzo di macchinari, con la massima riduzione dei costi per l’energia e delle emissioni.
Una presentazione del progetto PPVM è disponibile qui.
Ricerca e innovazione per l'energia e l'ambiente
Decarbonizzazione e bioeconomia: grazie a una convergenza di visioni e obiettivi, la nostra start-up aderisce al Kyoto Club, un'organizzazione italiana senza scopo di lucro fondata nel febbraio 1999, che è impegnata a promuovere lo sviluppo della sostenibilità ambientale ed energetica da oltre vent'anni.
Ci sono varie attività svolte da Kyoto Club per sviluppare questi obiettivi e promuovere un approccio diverso al contesto energetico attuale nel corso degli anni: corsi di formazione, laboratori aggiornati sulle tendenze tecnologiche e le evoluzioni normative con esperti del settore, supporto per i processi di certificazione ambientale, preparazione di documenti di posizione per i diversi settori tecnologici e di mercato coperti dall'associazione, analisi delle migliori pratiche sviluppate dai partner delle organizzazioni.
Le attività di eProInn si caratterizzano per la loro marcata impronta ecologica, in linea con molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Gli SDG si presentano come una chiamata universale all’azione per ridurre la povertà, proteggere il pianeta e assicurare che a tutte le persone sia garantito di vivere in pace e prosperità.
I 17 obiettivi includono, tra i vari temi, il cambiamento climatico, le disuguaglianze economiche, l’innovazione, il consumo sostenibile, il consumo e la produzione responsabili. Un’analisi dettagliata dell’impatto del progetto di conversione ibrido-solare sugli indici di sostenibilità SDG è stata svolta nel corso del progetto LIFE-SAVE. La riconversione ecologica delle auto emerge come l'opzione più sostenibile analizzando il ciclo di vita del prodotto (LCA): un'ampia analisi è disponibile in questo articolo.
Gianfranco Rizzo Fondatore di eProInn e socio di maggioranza - Professore emerito di Ingegneria Meccanica presso l'Università di Salerno.
Alfredo Tafuri Socio di minoranza - Ingegnere Meccanico, ha lavorato in FIAT Torino, ricoprendo il ruolo di dirigente fino al 2016.
Marco Farci Socio di minoranza - Esperto di Politica internazionale, Premio Italia Giovane 2019
Marco Mandolesi Socio di minoranza, Imprenditore specializzato nelle startup. Socio fondatore e CEO di Mamanero Srl.
Serena Li Pizzi Social Media Manager - Laurea triennale in Ingegneria Gestionale e laurea magistrale in Filosofia.
Simone Di Paolo Webmaster - Ha studiato Informatica presso l’Università di Salerno.